L’Uomo Calamita va in scena a Roma

Un supereroe assurdo combatte l’ illogicità della guerra, tra funambolismi del corpo e della lingua, in uno spettacolo che fonde i gesti di un circense con le frasi di un racconto e le note di uno spartito.
Circo El Grito e Wu Ming Foundation incrociano un’altra volta i loro percorsi ne “L’Uomo Calamita”. Si tratta di uno spettacolo incredibile di circo contemporaneo, illusionismo, musica e letteratura scritto e diretto da Giacomo Costantini, che debutta in prima nazionale giovedì 12 dicembre alle ore 21 al Teatro Vascello in Roma e in replica fino a domenica 15 dicembre (venerdì 13 alle ore 21, sabato 14 alle ore 19, domenica 15 alle ore 17 e ore 19). Le acrobazie sono spericolate, i colpi di batteria e le magie surreali mentre la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un avvicendarsi di storia e fantasia: un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale. Uno spettacolo che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, che lascia il pubblico con il fiato sospeso mentre l’Uomo Calamita (Giacomo Costantini) prova in segreto i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico. E se tutto ciò non bastasse, ci penserà Cirro che sulla batteria sfoga tutta la rabbia accumulata da quando i nazisti hanno ucciso suo fratello. Wu Ming 2 non solo racconta la storia ma ne prende parte. Sarà infatti lui a cimentarsi in un esercizio dalla cui riuscita dipenderà la vita dell’Uomo Calamita.
Carlo Marino
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